DIRITTI DEL CONTRIBUENTE (STATUTO) – SENTENZA n. 10352, DEPOSITATA il 31.3.2022
Diritti del contribuente (Statuto) – Accesso presso il professionista tenutario di scritture contabili – Acquisizione di documentazione – Inosservanza del termine di cui all’art. 12, comma 7, l. n. 212 del 2000 – Illegittimità del successivo atto impositivo
La Corte di Cassazione, sez. 5., con sentenza, ha così statuito: Il termine dilatorio di sessanta giorni prescritto dall’art.12, comma 7, l. n. 212 del200 decorre da tutte le possibili tipologie di verbali che concludono le operazioni di accesso, verifica o ispezione, indipendentemente dal loro contenuto e denominazione formale, essendo finalizzato a garantire il contraddittorio anche a seguito di un verbale meramente istruttorio e descrittivo (1). Detto termine si applica anche agli accessi cd. istantanei, ossia quelli volti alla sola acquisizione della documentazione posta a fondamento dell’accertamento, sicché, anche in detta ipotesi, è illegittimo, ove non ricorrano specifiche ragioni di urgenza, l’atto impositivo emesso “ante tempus” (2).
(1) V. Cass. n. 1497 del 23/01/2020; Cass. n. 15010 del 02/07/2014,
(2) V. Cass. n. 10388 del 12/04/2019.