ACCERTAMENTO
Sez. 5, Sentenza n. 10275 del 12/4/2019
Accertamento – Autorizzazione del Procuratore della Repubblica all’accesso domiciliare – Necessità – Conseguenze in tema di utilizzabilità degli atti consegnati spontaneamente dal contribuente
In tema di accertamento tributario, in presenza di gravi indizi di violazione delle norme tributarie, è indispensabile per l’accesso domiciliare ex art. 33 del d.P.R. n. 600 del 1973 e 52 del d.P.R. n. 633 del 1972, l’autorizzazione del Procuratore della Repubblica. La mancanza di tale autorizzazione inficia la legittimità dell’atto di accertamento, con la conseguenza che, anche nel caso in cui il contribuente abbia consegnato spontaneamente la documentazione, la stessa è inutilizzabile ai fini delle contestazioni impositive.
Conf. Cass. n. 673 del 2019